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De consolatione philosophiae). Opera di Anicio
Manlio Torquato Severino Boezio, scritta tra il 523 e il 524. Forse la
più famosa delle numerose opere dello scrittore, è costituita da 5
libri, in prosa e versi. Si tratta di un dialogo fra l'autore e la filosofia,
che appare come una donna che incute rispetto, in una veste recante impresse le
lettere P e T, a simboleggiare la distinzione della filosofia in pratica e
teoretica, secondo la concezione platonica. Argomento principale affrontato
nell'opera è quello della felicità, considerata condizione di
perfetta autonomia e autosufficienza, quindi identificata con Dio stesso.
L'opera, diffusissima in epoca medioevale, fu considerata la massima espressione
del pensiero latino ed esercitò una notevole influenza su quello
medievale.